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Testi Complementari

Inno a Suor Benigna

Il testo e la melodia di questo inno sono stati composti da Maria Virgínia Ferreira Sampaio, su richiesta di una devota che conosceva la sua abilità musicale. Di famiglia religiosa, ha già composto diverse canzoni ed ha conosciuto la storia di Suor Benigna attraverso i fatti e le testimonianze raccontatole e il libro che racconta la storia della vita della Serva di Dio, diventando così una devota.

Irmã Benigna (Suor Benigna)

"Irmã Benigna" è una canzone composta appositamente per l'Associazione degli Amici di Suor Benigna – Amaiben, e ispirata alla musica del periodo coloniale mineiro, in particolare, al compositore José Joaquim Emerico Lobo de Mesquita. In questa canzone, la melodia tema dell’Amaiben, composta da Ana Beatriz Lucas dos Santos, appare due volte.

La canzone “Irmã Benigna” è stata composta in sei tempi:

Andantino: Tema AMAIBEN: assolo di corno.

Allegro: Flauto, Corno, Corde.

Andantino: Trio di voci – contralti e tenore.

Andantino: Tema AMAIBEN – assolo di flauto.

Allegro: flauto, archi e corno.

Andante: Assolo di corno seguito e assolo di contralto.

Musicisti partecipanti:

Maria Teresa Barbosa: Voce di primo contralto assolo e secondo contralto.

Alexandre Lisboa: Corno.

Elmo Sepúlveda: Composizione, arrangiamento, flauto New Voice Guo, tenore.

"Quartetto Generali":

Rafael Marcenes: Primo violino.

André Taciano: Secondo violino.

Marcos Reis: Viola.

Geter Fernandes: Violoncello.

Masterizazzione:

ESTUDIO 10 a Belo Horizonte, il 24 giugno 2012.

Mixaggio: Leonardo Barcellos.

Tema Musicale Dell’Amaiben

Inizialmente la canzone composta da Ana Beatriz Lucas dos Santos era intitolata “Voglio essere amico di Suor Benigna”. Successivamente, il cantante e compositore Dinilson Barbosa da Silva ha fatto una rilettura di questa canzone a ritmo di seresta; ritmo questo molto gradito a Suor Benigna, nata nella città di Diamantina, culla della seresta.

Per la sua caratteristica di descrivere vita di Suor Benigna fin dalla nascita, la canzone è stata scelta come inno dell’Associazione degli Amici di Suor Benigna – Amaiben.

Alegria da Alma (Gioia Dell’anima)

Composizione di Ana Beatriz Lucas dos Santos (testo e musica), “Alegria da Alma” rappresenta uno dei tratti più caratteristici della Serva di Dio: il suo sorriso dolce e sincero e l’allegria che lei ha mantenuto durante tutta la sua vita. Quando andava in qualche posto e si accorgeva di tristezza nei cuori delle persone, Suor Benigna chiedeva una chitarra e cantava; solo successivamente iniziava la preghiera, quando sentiva che le persone erano più aperte e pronte a ricevere le sue parole.

Victima de Jesus (Vittima di Gesù)

Composizione di Ana Beatriz Lucas dos Santos (testo e musica), “Victima de Jesus” è stata ispirata ai racconti del libro “As mais Belas Histórias da Irmã Benigna (Le più belle storie di Suor Benigna)” e mette in risalto una virtù riconosciuta da tutti i suoi devoti: la donazione. Tutto il tempo che aveva e tutto ciò che possedeva veniva sempre donato a chi ne avesse più bisogno.

Maria

Del musicista Fabio Roniel (Comunità Canzone Nuova), la canzone “Maria” ci rimanda alla contemplazione della Vergine Maria, la sua perfetta obbedienza, la sua totale resa a Dio.

Suor Benigna, nella vita, insegnò a tanti la devozione alla Madonna, la preghiera del Rosário e la preghiera della Salve Regina. Ha amato profondamente la Madonna e tradotto questo amore in opere a favore di tutti.

Cálix Bento (Calice Benedetto)

Adattata dal folklore brasiliano da Tavinho Moura, musicista di Minas Gerais internazionalmente noto, la canzone Calix Bento si diffuse ancor di più con la voce del famoso cantante e compositore Milton Nascimento, essendo registrata da lui nel 1976. Inserita nella manifestazione “la Follia dei Re” (festa popolare di Natale, di origine portoghese, che evoca la visita dei Re Maghi al Bambino Gesù), Calix Bento è anche l’espressione della fede popolare, che loda Gesù Bambino e la Madonna.

José Joaquim Emerico Lobo De Mesquita (1746 - 1805)

Il liberto José Joaquim Emerico Lobo de Mesquita è nato a Serro do Frio, Serro (MG). Figlio di un portoghese e della schiava Joaquina Emerenciana, diventò uno dei più importanti autori della musica classica in Brasile, un grande nome della musica sacra del secolo XVIII.

Era organista, direttore e compositore, patrono della cattedra n. 4 dell'Accademia di musica brasiliana; fu musicista della truppa assoldata per la difesa del capitanato di Minas Gerais, con il grado di Tenente. È considerato il compositore settecentesco più importante di Minas Gerais. Ha studiato musica con P. Manuel da Costa Dantas, maestro di cappella della Matrice di Nostra Signora della Concezione. Andò all’Arraial do Tijuco (1776), ora Diamantina, alla Matrice di Sant'Antonio, per lavorare nell'installazione di un organo costruito da Padre Manuel de Almeida Silva, dove ha sviluppato la sua carriera come organista e compositore (Regina Caeli Laetare, 1779) fino a quando è entrato a far parte del Terz’Ordine di Nostra Signora del Monte Carmelo (1789). Tenente della Terza Fanteria dei Meticci, era incaricato di un Oratorio per la Settimana Santa (1792). Ha diretto le musiche per il Triduo del periodo (1798-1799) nella Matrice di Nostra Signora del Pilar di Ouro Preto, e le Quaranta Ore, nel periodo successivo (1800-1801). Da allora e fino alla sua morte, ha suonato nelle Messe nella Chiesa del Terz'Ordine del Carmelo, a Rio de Janeiro, la città dove morì nel 1805. Uno dei suoi Offici dei Morti è stato presentato nella cittadina di Caetés (MG), il 25/01/1827, in memoria dell’imperatrice Leopoldina, il che dimostra che il compositore era ancora conosciuto dopo più di venti anni dalla sua morte.

Tra le sue opere, le più significative sono le antifone di Santa Signora (Regina Caeli Laetare e Ave Regina Caelorum) e Salve Regina (1787), Messa in F (1780) e la Messa in mi bemolle (1782), Dominica in Palmis (1782), una delle rare originali del compositore, e il mottetto Tercio (1783), considerato la piú antica partitura di un compositore brasiliano.

Dinilson Barbosa

Dinilson Barbosa da Silva nacque con quella luce innata che non si spegne mai. Espressione del più genuino ed ispirato talento, fu un virtuoso della chitarra, eccellente vocalista, interprete privilegiato di entrambe (voce e chitarra), professore di musica e compositore. Romantico, interpreta la nostra bella musica popolare brasiliana. All’età di otto anni, stava già imparando la musica. Semplice ed allo stesso tempo raffinato nelle sue presentazioni, Dinilson Barbosa è serio, profondo e si lascia trasportare dalla musica quando interpreta una canzone. (Nadir Lanza – Fatoral – Sete Lagoas, febbraio 1998).

Ana Beatriz Lucas Dos Santos

Ana Beatriz Lucas dos Santos, di Belo Horizonte, è pedagoga con una specializzazione in Educazione infantile. La sua formazione musicale non accademica è iniziata durante l’adolescenza. Autodidatta, iniziò a mostrare la sua passione per la musica attraverso la chitarra. Le piaceva suonare nelle feste religiose per bambini, animando il corso preparatorio alla cresima nella sua parrocchia. Ha conosciuto la devozione alla Serva di Dio Suor Benigna attraverso la signora Maria do Carmo Mariano, Presidente dell’Amaiben, e ha trovato ispirazione per le sue canzoni nel libro “As mais belas histórias da Irmã Benigna (Le più belle storie di Suor Benigna)”.